Buon sabato! Oggi finalmente il primo post sulla settimana passata a New York. Devo dire che da quando ci siamo seduti sull'aereo abbiamo staccato completamente la spina dalla realtà quotidiana, lasciato la fretta a casa, gli impegni nel cassetto, le mail accumularsi. I bimbi ci sono mancati molto (inutile negarlo!), ma era solo una settimana e che emozione riabbracciarli al nostro ritorno!
Sono stati giorni pigri e tranquilli, di passeggiate per la città, pisolini nei parchi, soste in caffè deliziosi, visite ai musei, cenette in ristoranti etnici. Si proprio così!! Sembra un controsenso a NY che pare non fermarsi mai, ma le vacanze in cui si fanno i salti mortali per vedere
tutto di corsa non fanno per me. Quello che mi piace è sentire l'atmosfera della città, osservare la gente, vedere altri modi di vivere distanti mille miglia dal mio...
Da dove cominciare? Cosa mi è piaciuto di più? Ecco la mia top five delle cose fatte in questa settimana (assolutamente personale e non esaustiva!).
1. Svegliarsi il primo giorno alle cinque causa jet lag, passeggiare lungo la Brooklyn Heights Promenade con il primo sole della mattina ammirando lo skyline di Manhattan dall'altra parte del fiume, fare colazione a Dumbo (sotto i due ponti) da
One Girl Cookies con muffin alle carote e cappuccino (non riesco a rinunciarci neanche all'estero!!) e felici e meravigliati come bambini attraversare a piedi il ponte di Brooklyn verso la città.
2. Perdersi a Central Park in un sabato mattina di sole e cielo azzurro, intorno a noi tutti che corrono (quanto sono sportivi i newyorkesi?), famiglie con bambini che organizzano picnic sul prato verde con i grattacieli come cornice, addentrarsi tra gli alberi e i viottoli, osservare gli uccelli variopinti e gli scoiattoli che non hanno nessuna paura e si avvicinano in cerca di qualcosa da sgranocchiare, costeggiare il lago e fermarsi senza fretta in ogni angolo a godersi la pace.
3. Girare senza meta per il West Village con le sue stradine strette e irregolari, gli alberi in fiore, i palazzi in mattoni rossi con i gradini su cui sedersi e le scale antincendio, e naturalmente fare un'immancabile tappa al
Magnolia Bakery di Bleecker Street per un cupcake e un banana pudding buonissimi!
4. Passeggiare lungo la
High Lane, una ex linea ferroviaria sopraelevata trasformata in giardino pensile, che passa tra i palazzi, per vedere la città da una prospettiva diversa, e poi fermarsi a mangiare un piattone di sashimi freschissimo (uno dei più buoni mai mangiati!) ai pochi sgabelli del Lobster Place nel
Chelsea Market (un mercato "chic" ricavato in una vecchia fabbrica di biscotti!).
5. Esplorare Brooklyn (non tutta, è vastissima!), le strade piene di case bellissime, il
giardino botanico in fiore, i caffè, le librerie e i ristorantini, un quartiere che non avevo mai visto, una vera scoperta! Abbiamo affittato un appartamento nella zona di Brooklyn Heights: vivere in un autentico appartamento newyorkese, anche se solo per una settimana, ha indubbiamente il suo fascino!
Insomma, questo in breve è il racconto della mia vacanza primaverile a New York... vi è venuta voglia di partire? :D